I prestiti garantiti dallo stato nel “Decreto liquidità imprese” come funzionano e quali saranno pubblicati dalla G.U. dell’ultimo decreto approvato dal governo il 6 Aprile
I prestiti sono garantiti dal 90 al 100% in base a un meccanismo che prevede l’intervento dei Confidi nella misura del 10%, per le aziende di maggiori dimensioni la garanzia varia dal 70 al 90%.
Le regole previste dal decreto variano in base alle dimensioni dell’impresa, la ponderazione, il merito creditizio e altri parametri che saranno chiariti sulla G.U.
Dalle dichiarazioni del governo i prestiti garantiti dal Fondo di Garanzia saranno concessi con alcune delle seguenti caratteristiche:
a) 25mila euro: garanzia al 100%, senza valutazione del merito di credito (novità assoluta), diventando così prestiti automatici, le banche potrebbero concederli anche senza attendere la delibera del Fondo di Garanzia. Durata fini a 6 anni, con ammortamento non prima di 18 mesi. Il massimo concedibile, è di 25mila euro, ma non può superare il 25% del fatturato dell’azienda (ricavi).
b) 800mila euro: garanzia al 90%, a cui si può aggiungere quella dei Confidi, ogni regione ha i suoi e ogni banca ha le sue convenzioni già attive con i vari confidi con cui lavora, aumentando così la copertura al 100%). La garanzia dei Confidi può essere concessa solo se l’impresa fattura fino a 3,2 milioni di euro.
c) Prestito fino a 5 milioni di euro: garanzia al 90%.
Il massimo concedibile è del 25% del fatturato per tutte e tre le categorie.
Questi sono solo i primi dettagli su quanto dichiarato ieri in conferenza stampa e dichiarato poi dal governo in merito alle misure del Decreto Liquidità Imprese, del quale vedremo l’attuazione tra, speriamo pochi giorni.